LA PETROLIERA AMUR ASSISTITA DA UN ROMPIGHIACCIO ATOMICO
In sette giorni il Passaggio a nord-est
Completata la rotta artica siberiana da un convoglio commerciale russo
Il convoglio russo sulla rotta del passaggio a nord-est (Portnews.ru)
Una settimana per completare il Passaggio a nord-est. Ossia la rotta artica che accarezza le coste della Siberia e conduce dall'Atlantico al Pacifico attraverso lo stretto di Bering accorciando del 34% il percorso attraverso il canale di Suez. Rotta artica che è diventata percorribile da alcuni anni alla fine dell'estate anche a fini commerciali.
Il Passaggio a nord-est
Il convoglio russo visto dalla petroliera Amur il 2 settembre sulla rotta del Passaggio a nord-est (da Scf)
Il convoglio russo visto dalla petroliera Amur sulla rotta del Passaggio a nord-est (da Scf)
Il radar della Amur tiene sotto controllo la rotta del Passaggio a nord-est (da Scf)
Il rompighiaccio russo a propulsione nucleare «50mo Anniversario della Vittoria
A sinistra il rompighiaccio «50mo Anniversario della Vittoria» in navigazione artica
Le Poste russe nel 2009 hanno dedicato anche un francobollo al rompighiaccio «50mo Anniversario della Vittoria
Il faro di capo Dezhnev sullo stretto di Bering
SETTE GIORNI - Il 3 settembre la petroliera «Amur» - accompagnata dal rompighiaccio atomico «50mo Anniversario della Vittoria» - ha doppiato capo Dezhnev, punto più a oriente del continente asiatico e termine del Passaggio a nord-est. La Amur (nave della Sovkomflot, la più grande compagnia russa di trasporti navali) trasportava un carico di 44 mila tonnellate di prodotti petroliferi della Gazprom e ha percorso la rotta in sette giorni a una velocità media di 12,5 nodi (23,15 km all'ora, pari a oltre 550 km al giorno).
IL VIAGGIO - Dal 2010 è la quarta volta che una nave della Sovkomflot completa la rotta siberiana. In un comunicato la compagnia armatrice rende noto che il viaggio della Amur si è svolto in gran parte in condizioni di scarsa visibilità.
IL CAPITANO - Vladimir Molostvov, capitano della Amur, ha spiegato che il viaggio attraverso il Passaggio a nord-est è stato preceduto da una minuziosa preparazione della rotta e di allenamento di tutto l'equipaggio, composto da 25 persone con esperienza di navigazione tra i ghiacci. Però, grazie alle favorevoli condizioni del ghiaccio, il viaggio è stato più agevole del previsto. «La rotta artica resta comunque un percorso di grande compessità», ha ammesso il capitano Molostvov, «che richiede un alto livello di professionalità, di preparazione e misure di sicurezza aggiuntive».
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